atlante di italia

scappare è esotico, mettersi in salvo è postesotico




è il secondo quaderno di autoantropologia.
è stato composto insieme a SBRIGEFCLANVDJMP (una sigla che racchiude tutte le iniziali dei nomi delle persone che hanno scritto).

alcuni anni fa abitavamo a parigi, in case più o meno anguste che sapevamo, come sempre, di passaggio.
condividevamo una forte esigenza di sopravvivenza nella metropoli, le solitudini, le risorse, soprattutto la resistenza e la fantasia.
ci eravamo ritrovati spesso a parlare tra di noi della vita in Italia, dei suoi confini a nord-est e a sud, degli spostamenti scelti, indotti, conflittuali, costretti che delineano la nuova diaspora di cui le nostre storie fanno parte.
la proposta di partecipare al convegno a partire dalla vita e dai testi di Fabrizia Ramondino ci ha dato l’occasione di far diventare tante di quelle conversazioni e di quei conflitti un progetto.
lo abbiamo chiamato "passepartu", un mélange linguistico tra italiano e francese che indica: passa attraverso di te.
una pratica per riprendere insieme parti della storia in cui si è nat* e prendere consapevolezza dei modi in cui il capitalismo ci trapassa. siamo pezzi di questo reale, di cui le nostre vite dicono qualcosa.
per renderlo visibile ci è servito il passepartout, chiave di tutte le porte, desiderio di passare per ogni dove, strumento di scasso.

atlante d'italia 
è una raccolta di scritture e, più in generale, di segni del territorio: immagini, fotografie, disegni che esprimono il posizionamento, proprio o condiviso con altr*, rispetto ai contesti d’origine.
pezzi di “autogeobiografie” di persone nate tra gli anni settanta e gli anni ottanta in Italia, composti a partire da una serie di questioni su un senso di casa sicura, troppo sicura, insicura, troppo insicura e tutte le altre intensità sperimentate a partire da un disagio vissuto, in uno stare minoritario, come se appunto appartenessimo ad una minoranza dispersa e remota.

a questo link trovate un'altra parte del progetto, poor-traits realizzati da lara ge
http://lara-bia.tumblr.com/collages

presentato all'incontro “Non sto quindi a Napoli sicura di casa”. Conference in Memory of Fabrizia Ramondino (1936-2008), Institute of Germanic & Romance Studies, Università di Londra, 15-16 gennaio 2010.