quaderno di autoantropologia transfrontaliera

io è esotico, noi siamo postesotiche


questo è il primo quaderno di autoantropologia.
è stato composto in collaborazione con lara ge mentre lei viveva a parigi, io tra parigi e londra.
per me è stato l'inizio di una ricerca verso le genealogie e le origini. l'inizio del ritorno.
potete leggerlo qui:
http://issuu.com/postesotica/docs/experimentatioautoanthrop.docx




mi oriento
le strade rosse
sono asciutte ormai
e sfociano qui
annacquate
odorano di parti
liberi senza destino
il mare,

lo prendo
accosto la bocca per berlo
e scivolo via
non più muri

spazi aperti e vecchie isole
sorveglia la schiena
l’occhio è dove passa il filo
la punta apre solo il varco
ago
approfitto dei vuoti liberi
movimenti veloci, acuti
silenzi
e quasi indolori

frontiere, stretti passaggi bianchi
trattieni il respiro,
non vedo quanto sono in alto
fino a quando atterro
e scopro:

tracce di sangue
piedi di vetro
il passo è fragile.

Esita,
può scegliere il silenzio
o la fatica,
corpo di traduzione